Venerdì 2 febbraio 2018 presso Sala dei Giudici di Palazzo Loggia, CidneON si è presentato in tutto il suo splendore alla cittadinanza.
Artisti, sponsor e organizzatori si sono susseguiti sul palco presentando tutte le novità e le informazioni utili per raggiungere CidneON e fruirlo al meglio.
“Natura e Architettura”: ecco il titolo scelto per l’edizione 2018 di CidneON. Un titolo che indica un percorso emozionante e originale: il rapporto tra spazio naturale e spazio creato dall’uomo, nel suggestivo contesto del Castello di Brescia. In questo quadro, le installazioni e le proiezioni di light art vogliono prendere spunto dalla singolare “architettura naturale” del castello per ampliare l’orizzonte dell’immaginazione grazie alla creatività degli artisti coinvolti, chiamati a mettere in dialogo storia, natura e fantasia.
Il percorso all’interno del Castello prevede 19 installazioni – in crescita rispetto alle 15 della prima edizione – con artisti provenienti da Olanda, Germania, Slovacchia, Polonia, Canada, Finlandia, Portogallo e Italia. L’obiettivo della manifestazione è coniugare un respiro internazionale con la valorizzazione di giovani talenti bresciani: a tale scopo, alcune installazioni rappresentano produzioni originali appositamente commissionate per mettere in luce specifici temi culturali e aree del castello.
Ecco tutti gli eventi da non perdere di questa seconda edizione:
- Con l’installazione “Le mura parlanti” tre giovani donne - l’attrice Camilla Filippi, la scrittrice Isidora Tesice la musicista Eleuteria Arena - raccontano in modo originale, in parole e musica, la nostra città. Il compositore Paolo Gorini, allievo di Mauro Montalbetti, ha scritto appositamente per CidneON l’accompagnamento musicale della installazione “Ecce homo”, realizzata da Scena Urbana e ispirata a “Cristo e l’angelo”, capolavoro di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto. Il giovanissimo rapper Marco Maninetti ha realizzato il brano musicale che anima l’installazione “Albero dei desideri”, che ha la voce dell’attore Luca Muschio.
- Due delle 19 installazioni saranno un omaggio alla riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia che a marzo, dopo nove anni di chiusura, riaprirà i battenti. Le due installazioni sono ispirate ad altrettanti capolavori della Pinacoteca: “Il drago del Castello”, opera ispirata alla quattrocentesca tavola di “San Giorgio e il drago”, e “Ecce homo”, che trae ispirazione da uno dei vertici dell’arte rinascimentale bresciana e lombarda, “Cristo e l’angelo” di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto.
- CidneON ricorderà l’opera di due importanti compositori bresciani: Antonio Bazzini e Giancarlo Facchinetti. Antonio Bazzini, anzitutto, celebre violinista, didatta e compositore del quale ricorre nel 2018 il duecentesimo anniversario dalla nascita: la sua musica accompagnerà l’installazione “Colonne sonore”, nel cortile del Mastio Visconteo. La musica di Giancarlo Facchinetti (1936 – 2017) è invece il tessuto sonoro di “Acordaos”.
- Il tema della memoria. Tema centrale per ogni comunità, la memoria assume a Brescia particolari risonanze. L’installazione “Acordaos. Coro di luce”, opera di Stefano Mazzanti con musica di Giancarlo Facchinetti, è collocata nella Fossa dei Martiri, quale omaggio alle vittime delle guerre e delle battaglie che videro come teatro il Castello nel corso dei secoli, dalle Dieci Giornate del 1849 alle persecuzioni fasciste dell’ultimo conflitto mondiale; otto colonne luminose rosse rimandano idealmente alle vittime della strage di piazza Loggia, nel 1974, evento fortemente iscritto nella memoria storica della città.
- CidneON ha tessuto una importante rete di collaborazioni con le istituzioni accademiche bresciane, a cominciare dalle due Università, Statale e Cattolica, che hanno concesso il patrocinio all’evento. In questo quadro, l’Università degli Studipresenterà il progetto “Le autostrade della luce”, dedicato allo sviluppo delle fibre ottiche, in calendario il 16 febbraio alle 17 nel salone Apollo di palazzo Martinengo Palatini. Le due Accademie d’Arte della città, Laba e Santa Giulia, hanno realizzato invece ben tre installazioni per CidneON, frutto di un percorso didattico.
- CidneON 2018 consentirà anche diriscoprire il fascino e la magia del Castello di Brescia, la più grande fortezza urbana d’Italia, ricchissima sotto il profilo storico artistico. Nei giorni del Festival sarà possibile visitare gratuitamente il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, straordinaria collezione di armi bianche e armi da fuoco, testimonianza della vocazione industriale della Leonessa d’Italia. I visitatori potranno anche ammirare il grande plastico ferroviario “Cidneo”, curato dal Club Fermodellistico Bresciano.
- Concorso Zoom “CidneON2018”. Anche in questa seconda edizione è previsto un concorso fotografico in collaborazione con il Giornale di Brescia. Una nuova avventura fino all’ultimo scatto.
Maggiori informazioni su www.cidneon.com